Dettagli
- Difficoltà
- E: Escursionisti
- Durata
- 02:40
- Distanza
- 9,10 km
- Dislivello positivo
- 379 m
- Dislivello negativo
- 387 m
Descrizione
Partenza dai fienili di Rondaione nei pressi del bivio che si trova sulla strada che da Treviso Bresciano sale verso il Cavallino della Fobbia con la strada che scende a Eno passando dal Santellone.
Poco prima del bivio, noi imbocchiamo sulla sinistra la via Turmen (segnalata con il tricolore della Resistenza 463 var) che sale fino a giungere all'imbocco di via Presepark che inbocchiamo in salita accompagnati dai segni bianco/rossi dell'Anello Valsabbino (CAI 550). Dopo un tratto cementato passiamo accanto alla malga Ancisa, sorpassiamo il fienile Ardec fino all'incrocio con il sentiero per la Croce di Perlè e Idro che noi ignoriamo per proseguire diritti. Passiamo sotto la località Perlonc, raggiungiamo la malga Fobbia e proseguiamo sul sentiero che salendo raggiunge la strada asfaltata Treviso-Cavallino della Fobbia.
Giriamo a sinistra e in 5 minuti raggiungiamo il quadrivio con il rifugio del Cavallino della Fobbia. Fino a qui ci ha accompagnato il segnavia bianco/rosso dell'Anello Valsabbino che qui lasciamo. Non andiamo a sinistra perchè andremmo a Capovalle, non proseguiamo diritti perchè saliremmo verso il monte Manos ma, giriamo a destra su strada asfaltata ben segnalata dal segnavia bianco/rosso/verde della Resistenza.
Ora ci toccano circa 3 km di asfalto su stradina per fortuna poco trafficata. Giunti alla Madonna delle Pertiche, sulla nostra destra c'è un sentiero che sale, ben marcato dai segni del tricolore. Il percorso ci porta a una presa dell'acquedotto della A2A, lo aggiramo in basso e proseguiamo su di un bel sentiero immerso nel bosco. Seguendo il segnavia bianco/rosso/verde, raggiungiamo il Santellone di Treviso. Raggiunta la strada, giriamo a destra e in 10 minuti circa ci ritroviamo al punto di partenza.