Dettagli
- Difficoltà
- E: Escursionisti
- Durata
- 06:00
- Distanza
- 17,60 km
- Dislivello positivo
- 1353 m
- Dislivello negativo
- 1101 m
Descrizione
Punto di partenza è nei pressi dell’antica Chiesa del IX secolo dedicata a San Giacomo , santo protettore dei pellegrini, a quota 415 m. Si segue la pista ciclabile fino al cimitero, alle spalle del quale, ben segnalato, è indicato il sentiero per Bagolino. Dopo circa 40’ di cammino su bella mulattiera si arriva al portico di Monte Suello (m.615) sulla strada asfaltata che conduce a Bagolino. La si attraversa e nei pressi della condotta della Centrale Caffaro si imbocca il sentiero per Bagolino, Forte di Cima Ora ben segnalatobianco/rosso AVS e Cai (404-405), e Alta Via dei Forti.
Sempre seguendo la segnaletica, dopo poco più di un’ora di cammino si arriva in località Cascina Pozze a quota 961 m. Si prosegue sul crinale con splendide vedute del lago e della piana del Caffaro, si abbandona il sentiero 405 (prima possibile discesa a Bagolino per chi volesse abbreviare l’escursione) e si prosegue lungo il sentiero verso Cima Breda (mt. 1504) passando per il Dosso Tondo e la Piana dei Bandì. Percorso ben tracciato e molto interessante, caratterizzato da manufatti militari della Grande Guerra. Oltre Cima Breda si incontra una ulteriore variante di discesa per Bagolino n. 404 var che noi ignoriamo e proseguiamo per il Forte di Cima Ora. Il sentiero aggira cima Ora, passa dal bivio della ferrata con la sua ripida scala in metallo fino a raggiungere la strada sterrata che prenderemo a destra fino al forte della Grande Guerra di Cima Ora a quota 1535 m. Il manufatto in condizioni fatiscenti, si sviluppa su due piani ed era armato con quattro cannoni in cupola corazzata. Fu disarmato già nei primi mesi di guerra e definitivamente dismesso dall’Esercito Italiano nel 1945.
A ritroso lungo la stradina di salita, si scende verso il Rifugio Rosa al Baremone (possibilità di ristoro ed alloggio previa informazione sui periodi di chiusura). Posto tappa per chi non volesse scendere a Bagolino per poi dover risalire con la tappa successiva, basta seguire la strada che va in direzione del Maniva per incrociare il tratto successivo dell’Anello nei pressi del passo della Berga che prosegue verso Presegno.
Per chi invece vuol proseguire e scendere a Bagolino, proprio in prossimità del Rifugio si imbocca il sentiero lungo la Valle di Levras fino al Ponte di Romanterra. Nei pressi del ponte vale la pena di visitare il sito geologico insignito del “Chiodo d’oro” uno degli 8 presenti in Italia, dove è possibile individuare il passaggio tra età geologiche diverse della crosta terrestre e, dove è stato trovato il , Kellnerites bagolinensis, un’ammonite autoctono proprio di questa zona. Si prosegue quindi per Bagolino dove è possibile pernottare. In paese sono presenti alcuni alberghi e B&B, per chi volesse rientrare a Ponte Caffaro: autoservizi SIA http://www.sia-autoservizi.it/
A Bagolino dove è possibile pernottare:
Al Tempo Perduto via san Rocco,46 – tel. 39 0365 99145
Piccolo hotel via Cerreto,6 – tel. 39 0365 99208
B&B El Piastrol via Moreschi,42 – tel.39 328 7878176
B&B Pagulinus via Moreschi,53 – tel. 39 328 1193439/ 39 0365 99327
Albergo 3 Valli via san Rocco, 56 - tel. 0365 99109