Dettagli
- Difficoltà
- E: Escursionisti
- Durata
- 04:20
- Distanza
- 14,69 km
- Dislivello positivo
- 682 m
- Dislivello negativo
- 447 m
Descrizione
Il punto di partenza è alla bacheca vicino al municipio di Treviso Bresciano a quota 687 m. Per arrivare a questa località si può salire da Vestone, da Idro oppure da Vobarno percorrendo la Val Degagna.
Partenza a dx lungo via Roma per girare subito alla prima strada a sn in direzione località la Cocca.
La strada diviene sentiero e in breve raggiungiamo la grande croce di legno della Cocca di Treviso.
Proseguiamo ora sulla stradina in leggera discesa contrassegnata dai segnali bianco/rossi dell'AVS e del tricolore del sentiero della Resistenza che ci accompagneranno per buona parte del nostro percorso.
La sterrata attraversa prima in discesa poi in salita tutta la Val Grande, passa accanto ad alcune case coloniche fino a raggiungere al dosso dei “Turmen” dove, in prossimità di una vasca d’acqua, incrociamo la via Presepark che imbocchiamo in leggera salita. La stradina diventa più ripida e cementata fino a raggiungere la Malga Ancisa dove il cammino prosegue in falsopiano.
Usciti dal bosco, il panorama spazia sul lago d’Idro e su tutte le cime che lo circondano.
Rientrati nel bosco, lasciamo a sx il bivio per Idro e proseguiamo in direzione della Fobbia sempre guidati dal tricolore del sentiero della Resistenza e dalle indicazioni bianco-rosso AVS che ci accompagnano lungo tutto il percorso. Passati da una malga, facendo attenzione alle indicazioni, saliamo fino a passo del Cavallino della Fobbia a 1025 m. A questo punto abbandonando la segnaletica tricolore, prendiamo la direzione del Rio Secco percorrendo una stretta stradina di montagna fino a giungere al Santuario della Madonna del Rio Secco.
È un luogo magico dove nella prima metà del secolo XVII apparve una grande luce e ai carbonai che per primi accorsero sul luogo, si presentò un dipinto della madonna di pregevole fattura. La chiesa fu poi ampliata nei primi anni del 1900 a opera della popolazione di Hano, il nome antico di Capovalle.
Per gli appassionati di botanica possiamo dire che lungo il percorso abbiamo incontrato notevoli esemplari di flora quali Raponzolo di roccia, Telechia speciosissima e Knautia velutina.
Proseguiamo ora la stradina asfaltata fino ad incrociare la strada statale che sale da Idro, la imbocchiamo a dx e, passando dalla frazione di Zumié, percorriamo via Roma e quindi via Diaz in discesa fino a raggiungere la parrocchiale ed il vicino Museo della guerra a quota 960m.
A questo punto ci si può fermare a dormire in B&B (informandosi sempre in anticipo) in zona oppure tornare in autobus: http://www.sia-autoservizi.it/
Per pernottare a Capovalle:
Albergo da Tullio loc.Vico - tel.39 0365 750135
B&B Moira loc.Vico - tel.39 33383770730
B&B Raggio di Sole a Moerna - Tel: 0039 0365 750061
Da visitare:
Museo della Guerra https://www.comune.capovalle.bs.it/page/museo-reperti-bellici
Azienda agricola Le due Casine - tel: 0039 338 22282184