Dettagli
- Data
- 1-7-2023
- Durata
- 2 giorni
- Difficoltà
- EEA: Escursionisti esperti con attrezzatura
- Accompagnatori
-
- Francesco Ferremi
Cevedale-3769 m
Il primo giorno siamo saliti dalla val Cedec al rifugio Casati dove abbiamo dormito. Il mattino dopo siamo partiti dal Casati, il primo tratto sale dolcemente su ghiacciaio fino alla terminale, ogni tanto si incontrano ancora dei resti della Grande Guerra. Arrivati sotto la terminale è presente un breve tratto ripido che porta ai piedi del crepaccio. Da qui si prosegue costeggiandolo.
Alla chiusura della terminale si sale velocemente in cresta, che porta in breve alla baracca prima e alla croce poi. Sui i passaggi in cresta e sotto il crepaccio è consigliato prestare attenzione, in particolare quando si incontrano le altre cordate che procedono in direzione contraria.
Per quanto riguarda il ghiacciaio dipende molto dalle condizioni, noi lo abbiamo trovato in buone condizioni. Rientrando dalla val Cedec invece della classica strada abbiamo fatto il sentiero panoramico che ci ha portato direttamente al rifugio Ghiacciaio dei Forni.
Partiti alle 6.30 dal Casati, arrivati al rifugio Ghiacciaio dei Forni alle 12:45 circa.
Dislivello secondo giorno +500 m -1670m
Luca Pugliese