Monte Stino da Capovalle

Locandina

Dettagli

Data
5-7-2020
Difficoltà
T: Turistica
Accompagnatori
  • Gianni Giacomini
  • Rina Levrangi

Scarica la locandina

Un poco di luce rischiara la Montagna

Dieci giorni fa abbiamo avuto il via libera da parte del CAI Centrale, le regole ricevute sono chiare. Stilato un regolamento di comportamento, preparata la locandina, abbiamo inviata la proposta alle famiglie e ieri domenica 5 luglio abbiamo aperto l'attività dei ragazzi del CAI Vestone.
Due gruppi e due diverse destinazioni come regole impongono.
Il CAI Giovanile accompagnato dai volontari della sezione si sono diretti verso il monte Stino. I ragazzi trasportati sulle macchine dei genitori hanno raggiunto Mandoal, la frazione di Capovalle dove sono stati presi in carico dai volontari CAI.
Prima della partenza dell'escursione vanno ricordate a tutti i partecipanti, le norme di comportamento, sicurezza e distanziamento previsti, precisando che se non saremo in grado di rispettare tali norme, saremo costretti a interrompere le attività futura.
Ma la voglia di stare insieme è tanta, e per i ragazzi una mascherina o la distanza di un braccio non possono certo ostacolare la giornata che ci aspetta.
La salita è sul sentiero CAI 477 che passando dal fienile di Stino porta fino al rifugio per poi raggiungere la sommità erbosa del Monte Stino (m 1467) e il belvedere che domina il lago d'Idro e le vette circostanti. Meritato pranzo al sacco e poi via per la visita ad alcune postazioni risalenti al primo conflitto mondiale. Ne seguiamo brevemente il percorso dapprima solcando prati con splendido scorcio in direzione del lontano Monte Guglielmo e della più vicina Corna Blacca.
Accaldati e un poco stanchi torniamo al punto di partenza lungo la comoda strada che ci riporta a Zumiè.

Tante le facce nuove degli iscritti di quest'anno e molte quelle conosciute negli anni scorsi. Qualche vescica e un poco di stanchezza, non riescono a smorzare il piacere dell'andare in montagna.