Dettagli
- Data
- 26-8-2018
- Accompagnatori
-
- Raffaele Vezzola
- Lucio Pezzottini
Wildwater per i ragazzi del gruppo Avanzato del CAI Vestone
L’uscita “per fare festa” di quest’anno per l’Alpinismo Giovanile ha avuto come destinazione la val di Sole in Trentino e l’attività, una discesa di rafting sul fiume Noce.
45 ragazzi del gruppo Avanzato in partenza alle ore 6 da Vestone per giungere puntuali per le 8,15 a Dimaro dove ci aspettano al centro rafting.Vestizione della muta, giubbetto salvagente e casco. Così bardati i ragazzi paiono giovani foche con un fungo verde in testa.
Istruzione su da farsi e composizione degli equipaggi da parte degli istruttori e, prima di salire sui pulmini, un saluto benaugurante: coraggio ragazzi che l’acqua oggi è alta.
Giunti all’approdo, ci carichiamo del gommone e scendiamo al fiume, l’acqua è davvero tanta, bianca di schiuma e, come corre veloce
A bordo, i comandi dei capogommone sono chiari: avanti destra, indietro sinistra, tutti dentro, e, PIZZA, comando gioioso per urlare a piena voce il nostro entusiasmo!
Ai posti ora, pagaie in mano e, si parte. In acqua è un battesimo per tutti i ragazzi e per molti degli accompagnatori. Il liquido subdolo, trova presto la strada per infilarsi dappertutto e rivoli gelidi trovano la via per ficcarsi anche dentro la muta.
Ma non c’è tempo, la corrente ci afferra per portarci verso valle. Le prime rapide, le più timide, non creano timore ma poi arrivano la Tre Rane, la Cento Buchi, la Tre Montagne e il ballo passa da Valzer lento ad una Polka sfrenata, ma noi siamo Giovani Alpinisti e siamo in grado di cavalcare anche le onde più selvagge…
Purtroppo si giunge alla fine della discesa e, nessuno dei ragazzi è caduto in fiume se non uno degli istruttori che, volando sopra il gommone è finito a capofitto in acqua prontamente recuperato dal suo equipaggio.
Per finire tutti abbiamo dovuto provare l’esperienza di finire in acqua e di uscirne da soli e, se era rimasto un centimetro di pelle ancora asciutto, anch’esso ha potuto provare il piacere dell’algido dell’abbraccio del fiume Noce.